come procedono le vostre letture? Il clima autunnale aiuta?
Oggi vi propongo un libro di uno scrittore italiano che pubblica da parecchio tempo per Einaudi e che vanta un certo numero di premi letterari: Non avevo capito niente, di Diego De Silva
Scheda tecnica: pubblicato nel 2007 da Einaudi al prezzo di 16 euro, Non avevo capito niente è opera dello scrittore napoletano Diego De Silva (1964), autore, tra gli altri, del romanzo Certi bambini, tradotto in sette lingue e rappresentato anche al cinema. Scrittore e giornalista, De Silva ambienta il nostro romanzo nella sua terra, Napoli, scenario perfetto per le vicende che vedono protagonista l'avvocato Malinconico e un camorrista imbranato.
Ambientato nella Napoli dei nostri giorni, il romanzo è narrato in prima persona dal quarantenne avvocato Malinconico, divorziato da pochi anni, infelice e insoddisfatto, con una carriera lavorativa deludente. Triste e deluso da quello che la vita gli ha riservato, costretto a ricevere i clienti in un misero studio arredato con i mobili Ikea, innamorato della ex moglie, con cui mantiene un rapporto altalenante e instabile, passivo e incapace di prendere la benché minima decisione, si imbatte, un giorno qualunque, in una causa giudiziaria che, in un certo senso, gli cambierà la vita.
Si trova a difendere Mimmo O' Borsone, indagato per traffici illeciti con la camorra, con l'accusa di tagliare e disperdere i cadaveri dei morti ammazzati in modo da renderne più difficile il riconoscimento.
A un ritmo serrato, in cui si alternano diversi personaggi, dalla moglie che sfrutta Malinconico a suo piacere, al rapporto complicato ma strettissimo con i figli, da Tricarico, divertentissima guardia del corpo che pedina e difende in ogni situazione il nostro avvocato, alla bellissima Alessandra Persiano, che inaspettatamente si innamora di Malinconico, assistiamo a uno scoppiettante, e molto divertente, alternarsi di stati d'animo, disastri, complicazioni e situazioni paradossali.
Con uno stile ironico e brillante, con una grande capacità nel riprodurre - ed enfatizzare - le piccolezze dell'avvocato, De Silva tratteggia uno spaccato della sua Napoli, punteggiata di persone assolutamente normali e allo stesso tempo surreali.
Un romanzo leggero e divertente, una lettura che non annoia e regala qualche sorriso.
"Non è vero che quando sei innamorato il mondo ti sembra più bello. E' solo che lo tratti dall'alto in basso. Guardi la gente che passa e pensi: Poveracci, vedi come vanno avanti e indietro nelle loro scialbe vite. Vedi come s'affannano, lavorano, s'imbottigliano nel traffico, si mettono in coda alla cassa?
In altre parole, quando t'innamori diventi un qualunquista di merda."
Voto: 3 stelline
PS. Se avete voglia di parlarne dal vivo, discuteremo di questo libro alla biblioteca di Desio il 13 novembre al Gruppo di Lettura!