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mercoledì 27 marzo 2013

Bologna Children's Book Fair

Ciao!
Mi sono resa conto che è trascorso un po' di tempo dalla mia ultima recensione ma, alle volte, ho bisogno, soprattutto dopo aver letto un libro impegnativo come Dracula, di metabolizzarlo e preferisco non leggere altro per qualche giorno... capita anche a voi??

Oggi vi voglio ricordare un evento fondamentale per l'editoria italiana: la Fiera del Libro di Bologna, una realtà viva da ormai 50 anni.
In questi giorni - da Lunedì 25 a Giovedì 28 - nel capoluogo emiliano è ospitata la fiera dedicata interamente ai contenuti culturali indirizzati ai ragazzi. L'accesso all'evento, riconosciuto a livello internazionale come momento focale di dibattito e confronto su questo particolare settore della produzione editoriale, è riservato esclusivamente agli "addetti ai lavori" (insegnanti, librai, bibliotecari, editori, traduttori, agenti letterari).
Migliaia gli espositori presenti, gli agenti letterari, corposa la presenza di paesi stranieri e di testate giornalistiche.
Quest'anno l'ospite d'onore sarà la Svezia che ha organizzato una mostra sull'illustrazione contemporanea svedese e incontri con autori e illustratori. Il filo conduttore delle iniziative svedesi riguarda il diritto dei ragazzi alla cultura.
Ricchissimo il programma della manifestazione, che spazia dalle presentazioni di libri a dibattiti riguardo l'editoria per ragazzi, da incontri con autori (c'è anche Pennac! Profondissima invidia per chi sia riuscito a incontrarlo!!!) a dibattiti sulle modalità di traduzione, a premiazioni per il miglior editore per ragazzi dell'anno.
Bologna in questi giorni è quindi la capitale mondiale del libro per ragazzi, fulcro di questa realtà letteraria ed editoriale così variegata e complessa che merita tutta l'attenzione del Club.
Sarei andata mooolto volentieri a Bologna in questi giorni, adoro i libri per ragazzi e il programma è davvero ricco e interessante... chissà, magari il prossimo anno ;)



Buona lettura :)

domenica 17 marzo 2013

Sangue caldo, nervi d'acciaio

Buona Domenica!
Qui, nel triste nord, la giornata è grigia e uggiosa... come risollevare il pomeriggio (soprattutto quando non trovi volontari che ti accompagnino a fare qualche uscita culturale)? Vi propongo una lettura che ho letteralmente divorato in questi giorni, complice un malanno di stagione che mi ha costretta a casa: Sangue caldo, nervi d'acciaio di Arto Paasilinna.
Vi avevo già parlato della casa editrice che pubblica questi autori del Nord Europa, oggi vi presento uno degli autori più amati e conosciuti dal pubblico scandinavo, e non solo.

PS. Vi ricordate l'appuntamento con il nostro Circolo di Lettura? Io oggi inizio a leggere Dracula!


Scheda tecnica: ultima opera di Paasilinna, pubblicata in Italia da Iperborea nel 2012, al costo di 15 euro, 222 pagine. L'autore ci offre, questa volta, un romanzo storico di ampio respiro che percorre un periodo fondamentale della formazione della Repubblica di Finlandia, accompagnando il lettore dalla guerra civile, scoppiata in seguito all'indipendenza dalla Russia, fino al 1990 (anno che, secondo le parole di una veggente, avrebbe segnato la morte del protagonista), attraverso il punto di vista di Antti Kokkoluoto, la cui vita incrocia i più importanti avvenimenti della storia finlandese. Subisce un tentativo di rapimento da parte delle guardie bianche (incaricate, negli anni della Grande Depressione, di epurare gli individui sospettati di comunismo), partecipa alla Guerra d'Inverno contro la Russia, alla Guerra di Continuazione come alleato delle Germania nazista, viene fatto prigioniero dei Russi.

Chi, come me, era abituato al Paasilinna de L'anno della lepre e al suo straordinario e brillante umorismo, rimarrà spiazzato da questo romanzo, che si presenta come un romanzo "serio" (nell'eccezione positiva del termine). Questa volta l'autore sembra quasi volerci presentare la sua Finlandia, con un certo spirito patriottico (sangue caldo e nervi d'acciaio sono conclamate qualità finlandesi), attraverso gli occhi di persone  perfettamente normali, travolte dai corsi della Storia come tanti altri finlandesi. Le vicende dalla famiglia di Kokkoluoto ci raccontano gli impegni economici, le liti, gli amori, le discussioni tra genitori e figli, i sogni e i problemi di una famiglia finlandese alle prese con scelte, doveri e problemi quotidiani. 
Una grandissima lezione di storia ci viene regalata da questo autore che ha il dono di tratteggiare dei personaggi potenti, che trascinano il lettore e lo guidano, attraverso i meravigliosi paesaggi finlandesi, fino alle linee del fronte della regione Carelia, dove tanti giovani persero la vita.
Meraviglioso il personaggio di Linnea Lindeman, donna dal carattere focoso, pescatrice, cacciatrice di foche, levatrice abusiva e veggente. In un romanzo dove le donne rivestono ruoli chiave, spicca la figura di questa signora che agisce ai margini della legalità, aiutando centinaia di donne a partorire, contrabbandando alcool e prevedendo il futuro attraverso i suoi sogni, che sembrano non sbagliare mai.
Impossibile non amare i componenti della famiglia Kokkoluoto, impossibile non ammirarne la tempra e la costanza, impossibile non sognare e amare insieme a loro, veri e propri eroi, simbolo di quella Finlandia che ha tentato di non soccombere alle catastrofi della storia e resistere, a modo suo.
Plauso a Paasilinna che dimostra, ancora, le sue meravigliosi qualità di scrittore e la sua straordinaria capacità comunicativa.

"Quando una sciamana cade in trance sul mare in tempesta, la natura intera pare smarrirsi nella sua vertigine. I gabbiani precipitano in picchiata sulle onde e le sterne singhiozzano..."

Voto: 4 stelline :)

mercoledì 13 marzo 2013

Il viaggio nel passato

Buonasera!
Nonostante il cambio di stagione stia davvero mettendo a dura prova la mia salute, vi voglio presentare un libro che ho trovato davvero carino e che ho letto in due sole serate (beh, chiamiamole nottate): Il viaggio nel passato di Stefan Zweig.
Prima di passare alla recensione vi ricordo l'appuntamento con il nostro Circolo di lettura ad Aprile, state leggendo il libro?


Scheda tecnica: edito nel Dicembre 2012 da una piccola casa editrice, Ibis Edizioni, 84 pagine, al costo di 8 euro, è un'opera inedita in Italia dello scrittore Stefan Zweig. Questi, nato in Austria nel 1881, si era rifugiato in Brasile per sfuggire alle persecuzioni razziste e lì si era tolto la vita nel 1942; grande narratore, famoso per la sua opera Il mondo di ieri, ricordi di un europeo, ci ha lasciato questo racconto lungo - o romanzo breve - degno della nostra attenzione. Il racconto è focalizzato sull'amore impossibile tra un brillante giovane dalle umili origini e la moglie del suo capo, affascinante e intelligente.

Zweig accompagna il lettore attraverso le più profonde pieghe dell'animo umano, con una straordinaria capacità di analizzare e descrivere la vastissima sfera emotiva dei due protagonisti. Lui, impegnato a costruirsi una carriera sempre più di successo, incontra lei, moglie del suo datore di lavoro. Questo incontro creerà un legame tra i due, dapprima negato e relegato alla sfera dell'affetto e dell'amicizia, in seguito esplicitato e vissuto con grande, seppur breve, passione. Il trasferimento di Ludwig, il protagonista, in America Latina provocherà l'allontanamento e il progressivo raffreddamento dell'amore, ostacolato anche dallo scoppio della Grande Guerra che impedirà ai due di mantenere i contatti.
Il fulcro del racconto si focalizza sull'incontro, dopo nove anni, dei due amanti e sulle riflessioni che invadono i due riguardo il loro amore passato. 
Lo stile dell'autore è superbo, il racconto è condotto in modo fine ed elegante, le complesse sensazioni della passione sono scandagliate e offerte al lettore, che rimane incantato dalle parole.

"Ma l'amore diventa reale nel momento in cui smette di essere un embrione che fluttua nelle profondità del corpo, e osa anche ardere e riconoscersi attraverso le labbra e il respiro. Per quanto ostinatamente si possa nascondere un simile sentimento, c'è sempre un momento in cui sfonda improvvisamente la trama confusa per poi precipitare da altezze inusitate negli abissi più profondi e presentarsi con un raddoppiato impeto al cuore sussultante."

Voto: 3.5 stelline :)

lunedì 11 marzo 2013

Circolo di lettura: Dracula

Buondì!

Dopo la votazione espressa sulla pagina fb del blog, abbiamo deciso il libro da leggere per il prossimo circolo di lettura: Dracula di Bram Stoker!
Diamoci un mese di tempo per leggere il libro: appuntamento all'11 Aprile alle 21 :)
Mi raccomando, vi aspetto!!!

Libro composto nel 1897 dall'irlandese Stoker è uno dei più famosi romanzi gotici della letteratura e molteplici sono state le trasposizioni cinematografiche.
Prepariamo ad avere paura la notte ;)

Questa l'immagine della copertina originale:


Buona lettura :)

sabato 9 marzo 2013

Libri come, Festival del libro e della lettura

Buongiorno!

Finalmente w-e, finalmente tempo libero per dedicarsi alla nostra passione più grande: i libri. 
In primo luogo vi ricordo che sulla pagina fb dedicata al blog c'è un piccolo sondaggio sul libro che vi piacerebbe leggere al prossimo Circolo di lettura... avete tempo fino a domani per votare!

Oggi voglio segnalarvi una manifestazione molto carina che potrebbe interessare chi vive a Roma - e dintorni- o chi ha deciso di trascorrere un w-e fuori porta ;)
La manifestazione (alla sua quarta edizione) si chiama Libri come, Festival del libro e della lettura ed è interamente dedicata alla passione a alla fatica di chi crea e costruisce un libro, dagli scrittori agli editori, dai lettori ai librai. 
Il Festival avrà luogo nell'Auditorium Parco della Musica di Roma dal 14 al 17 Marzo e sarà scandito da molti eventi,  tra cui conferenze, dialoghi, tavole rotonde, reading, video e mostre. La manifestazione quest'anno sarà focalizzata sulle trasformazioni economiche, politiche e, soprattutto, culturali dell'Europa attraverso conferenze a cui parteciperanno moltissimi e importanti autori europei.


Tra le tante presenze, mi piace ricordare un autore di cui ho scritto recentemente la recensione e che merita l'attenzione del nostro Club: Matti Rönkä.
Il nostro autore sarà infatti presente Sabato 16 alle 15 per partecipare, insieme ad altri scrittori, a una maratona dedicata al dibattito e al confronto su svariati temi "europei", come il lavoro e la crisi, l'infanzia, lo sport, la scienza, la scrittura femminile, il mondo del libro.
Domenica 17 alle 18 presenterà il suo libro, edito in Italia da pochissimo, che ho avuto modo di raccontarvi qui!

Qualche informazione su  Rönkä: nato in Carelia (chi ha letto la recensione sa dove si trova!) nel 1959, è un noto giornalista finlandese e ha ottenuto un grande successo con la serie di romanzi gialli dedicati al personaggio di Viktor Kärppä, che gli hanno procurato il Gran premio finlandese per la letteratura poliziesca, il Glass Key come migliore giallo nordico e il Krimi Preis tedesco.

Beh, ora non vi resta che andare conoscerlo!!!
A presto e buona lettura :)

mercoledì 6 marzo 2013

Fratello buono, fratello cattivo

Ciao!
Cerchiamo di allietare questa triste e grigia giornata infrasettimanale con un buon libro (e magari una cioccolata calda)...
Oggi voglio parlarvi della mia ultima lettura, un libro edito da una casa editrice davvero interessante che si occupa di letteratura proveniente dal Nord Europa, in particolare autori provenienti dalla penisola scandinava. Una realtà letteraria poco conosciuta in Italia ma che meriterebbe maggiore attenzione perché spesso si trovano delle vere e proprie chicche tra i cataloghi di questa casa editrice.
Il libro di oggi è: Fratello buono, fratello cattivo di Matti Rönkä.



Scheda tecnica: edito da Iperborea nel Gennaio 2013, 197 pagine, al costo di 14.50 euro, costituisce il secondo di una serie di libri focalizzati intorno al personaggio di Viktor Kärppä, uomo dalle radici per metà finlandesi e per metà russe, coinvolto in una serie di loschi traffici che lo costringeranno a trattare con la mafia russa per tentare di risolvere un mistero che affligge la città di Helsinki, dove vive e lavora insieme al fratello Aleksej, sospettato di avere a che fare con uno strano giro di affari legato alle sostanze stupefacenti.


L'aspetto più interessante di questo libro è senza dubbio l'ambientazione in Finlandia e la possibilità di avere una finestra privilegiata attraverso cui osservare e indagare la società finlandese, con particolare attenzione a una realtà che io non conoscevo: la Carelia. Il protagonista, infatti, proviene dalla regione della Carelia, area al confine tra Russia e Finlandia, che ha avuto vicissitudini complesse nel corso della sua storia e che ha ospitato emigranti finlandesi, sottoposti al controllo dell'URSS, in seguito ritornati nella patria d'origine pur avendo perso le radici da cui si erano allontanati.
Il protagonista si presenta come un uomo dal passato burrascoso e dalla personalità complessa e tormentata. Intrattiene rapporti sia con la polizia, rappresentata dal personaggio del commissario Korhonen  (triste anti-eroe), sia con la mafia russa con cui sarà costretto a collaborare per tentare di risolvere il mistero del narcotraffico di Helsinki e per cercare di allontanare i sospetti che ricadono su di lui e sul fratello.
Viktor si dedica a piccole ma fruttuose attività, come il commercio di macchine rubate e un'attività edilizia con operai che lavorano in nero, che lo mantengono ai margini della legalità presentandolo come un personaggio connotato da caratteristiche al tempo stesso negative e positive.
L'autore sviluppa una trama che non riesce a catturare l'attenzione del lettore, in primo luogo disorientato dall'ambientazione inusuale, ma ha il pregio di fornire grandi scorci di Helsinki e di San Pietroburgo, città avviluppate dalla rete della mafia russa che tutto vede e tutto conosce.

"E' vero, è vero. Non vorrei essere così cinico, eppure lo sono. E' una specie di fuga dalla realtà: non ho il coraggio di essere come gli altri - disse prendendo a calci dei sassolini invisibili - Sono un sangue irrequieto..."

Voto: 2 stelline :)