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mercoledì 27 novembre 2013

L' aggancio - proposta di lettura

Buonasera cari amanti delle buone letture,

riprendono i nostri appuntamenti con il Circolo di Lettura. Le future tappe del Circolo saranno scandite secondo una precisa tematica, che ci permetterà di approfondire una delle innumerevoli sfaccettature del panorama letterario mondiale. Intendo avvalermi della collaborazione del sito l'Enciclopedia delle donne, interessante progetto che raccoglie voci e protagonisti fondamentali della cultura.
Attraverso le interessanti indicazioni presenti nell'Enciclopedia, potremo conoscere alcune voci letterarie interessanti: tra le molte presenti, ritengo possa essere costruttivo dedicare i prossimi Circoli di Lettura a figure di donne africane, testimoni importanti di leggi e maltrattamenti razziali.

La prima protagonista del nostro percorso è: Nadine Gordimer, insignita del Premio Nobel per la Letteratura nel 1991, con il suo romanzo L'aggancio, edito da Feltrinelli al costo di 8 euro.

Quarta di copertina:
L'incontro casuale in un garage di Cape Town tra una ricca ragazza bianca e un giovane arabo, colto ma povero, mette in moto una serie di eventi inimmaginabili. Abdu, l'uomo del garage, si chiama in verità Ibrahim ibn Musa. È immigrato illegalmente in Sudafrica da un misero paese africano con una laurea in economia. La ragazza è Julie Summers, insofferente al proprio ambiente privilegiato ma culturalmente ristretto. La loro relazione è sostenuta all'inizio da una forte attrazione sessuale che è quasi l'unico linguaggio comune tra due mondi assolutamente diversi. Ma la loro storia si rafforza al punto che, quando le autorità obbligano Ibrahim a tornare nel suo paese, Julie sorprende la famiglia, gli amici e soprattutto se stessa decidendo di seguirlo come moglie. In una piccola città sommersa dalla polvere e circondata dal deserto, Julie lotta per essere accettata dalla sua nuova famiglia mussulmana. Ibrahim, intanto, continua a lottare per emigrare ancora, verso gli Stati Uniti. Quando finalmente arriva il momento della partenza, la scelta di Julie sarà ancora una volta sorprendente: decide infatti di restare. Con questo romanzo, Nadine Gordimer indaga le ragioni dell'amore, esplora l'incontro tra culture diverse e racconta la condizione dei disperati, privati di ogni certezza.



Appuntamento tra un mese: 27 dicembre, dalle 21.00 qui sul blog (sarà possibile postare commenti e riflessioni nel post dedicato)!

mercoledì 20 novembre 2013

L'anno di vento e sabbia

Buonasera cari lettori,

oggi dedico questo post a un libro recentemente acquistato che merita di essere notato - e anche un pochino criticato -. Il libro in questione è: L'anno di vento e sabbia di Roberto Delogu. Libro trovato tra gli scaffali di una libreria speciale, ricca di chicche letterarie e novità interessanti.
La copertina e la bandella mi avevano incuriosita assai...


Scheda tecnica: edito dalle edizioni Hacca nel 2013 al costo di 14 euro, il romanzo si snoda per 157 pagine e incentra la trama intorno alle vicende di un ragazzino undicenne che, nel 1981, sperimenta il dolore della separazione dei genitori e vive per un intero anno, insieme al padre, in una cabina su una spiaggia della Sardegna. La vita del protagonista si intreccia allora con personaggi stravaganti e con minacciose notizie di cronaca che provengono dal Continente...

La trama del romanzo tenta di raccontare una storia dove elementi quotidiani e famigliari si intrecciano con eventi di rilevanza storica - il fenomeno delle Brigate Rosse negli anni Ottanta - mirando a rendere credibile la materia narrata. Lo scrittore non sempre riesce a dare spessore a quanto narra. Pur essendo dotato di una buona capacità descrittiva e inserendo, all'interno del romanzo, alcuni slanci poetici molto ben riusciti, Delogu non appare, talvolta, sufficientemente consapevole dell'intreccio con cui ha a che fare.
Il libro è comunque piacevole, la lettura è gradevole e non particolarmente impegnativa.
Il protagonista, Gigi, descrive il suo anno "di vento e sabbia" trascorso con il padre, professore di latino e greco disperato per la perdita della moglie, con termini non drammatici ma con tonalità malinconiche e romanticamente evocative di un periodo importante di transizione.
Sullo sfondo degli attentati brigatisti e delle conseguenti repressioni della polizia, le complesse vicende sentimentali del padre di Gigi, fondamentalmente un debole ma dal cuore enorme, e della madre, un'artista fallita e viziata in cerca di emozioni sul Continente, costituiscono il nerbo della narrazione.
Oltre alla famiglia di Gigi, altri personaggi vengono introdotti dallo scrittore e inseriscono note di colore e vivacità alla narrazione: sono i classici - più o meno - avventori di un bar, capeggiati dal proprietario, sorta di analista e confessore, che riproducono momenti di vita pulsante e palpitante dell'isola.
Una lettura gradevole, che delude un pochino le aspettative che copertina e bandella avevano creato, ma che, nel complesso, è promossa.

"..ma c'è anche un vento silenzioso, magnetica, che attrae. Forse è sempre lo stesso che, così come allontana le cose più leggere, ti spinge verso quelle più pesanti. E tu non lo senti, perchè quando vai con lui, quando ti lasci trasportare, non ti trapassa i capelli scarmigliandoli, nè ti gonfia i vestiti e neanche ti rinfresca seccandoti, alla lunga, la pelle. Se non ti accorgi del paesaggio che ti scorre attorno diresti che non c'è, che sei fermo."

Voto: 2 stelline
Buone letture!

martedì 12 novembre 2013

Pisa Book Festival, 15-17 novembre

Cari lettori del Club,

oggi vi segnalo una importante iniziativa dedicata alla letteratura e, in particolare, agli editori indipendenti: il Pisa Book Festival, in programma dal 15 al 17 novembre nella città toscana.
Quest’anno il Pisa Book Festival giunge alla undicesima edizione, e si conferma come un’iniziativa di grande vivacità e di riconosciuta attualità.
Il Festival nasce nel 2003 da un’idea di Lucia della Porta con l’obiettivo di valorizzare gli editori indipendenti italiani e di promuovere il libro e la cultura come importante fattore di crescita economica ed anche di attrazione turistica.Oggi è il Festival è la terza manifestazione nazionale libraria, dopo il Salone del Libro di Torino e la fiera Più Libri Più Liberi di Roma. Fondamentale - e noi del Club lo sappiamo molto bene - l'apporto e l'arricchimento che le piccole case editrici indipendenti introducono nel panorama librario italiano.
Ulteriore nota caratteristica del Festival è costituita dalla presenza di seminari per gli operatori del settore, di convegni sui grandi temi d’attualità e di incontri con gli autori del momento (per l’edizione 2013 è previsto un totale di 200 eventi ed incontri nei tre giorni della fiera). Per questa edizione il Paese Ospite straniero sarà la Germania.In linea con il crescente successo dell’iniziativa si pongono infine le due novità di questa undicesima edizione: la presenza di alcune grandi case editrici che presenteranno in anteprima nazionale a Pisa, con la partecipazione dei relativi autori, i nuovi libri della prossima stagione invernale; il maggior coinvolgimento della città nelle due settimane precedenti il festival, con l’organizzazione di eventi e presentazioni di libri nelle principali librerie della città.


Tutti a Pisa, deh!

venerdì 8 novembre 2013

Almanacco illustrato dei giochi da tavolo – La grande guida ai giochi da tavolo

Cari amici ludici,

torna la nostra sezione dedicata ai libri che ci introducono nel mondo dei giochi in scatola, in collaborazione con la ludoteca itinerante Imprevisti e Probabilità di Muggiò. Continuano i loro venerdì ludici a cui vi consiglio di partecipare se avete voglia di trascorrere una piacevole serata in compagnia di numerosi giochi in scatola!

Il libro di oggi è: Almanacco illustrato dei giochi da tavolo – La grande guida ai giochi da tavolo a cura di Alex Bertani, 400 pagine a colori, costo 19,90 €, edito da Panini.




Dal Risiko al Monopoli, dal Trivial al Cluedo, da Pictionary a Taboo; tutti i più conosciuti giochi da tavolo raccontati e descritti in ricche schede a colori contenenti caratteristiche, regolamenti, strategie di gioco e i preziosissimi consigli e le valutazioni dei giocatori esperti.
E a fianco dei giochi a cui tutti abbiamo giocato almeno una volta, ecco Puerto Rico, I Coloni di Catan, Carcassone, Diplomacy e tanti altri meno conosciuti al grande pubblico, ma non per questo meno divertimenti e innovativi, spesso vincitori di premi e riconoscimenti.
Un’opera enciclopedica vasta e complessa di oltre 400 pagine, un utilissimo manuale per migliorare le propria conoscenza dei giochi da tavolo, ma anche la prima ed indispensabile guida all’acquisto dei vostri prossimi giochi.
Dalla autorevolezza degli storici Almanacchi Panini e dalla collaborazione di Pan Distribuzione e dell’Associazione Ludica “La tana dei Goblin” un esordio d’eccezione per un volume che appena uscito è già un imperdibile classico!
Buon divertimento :)

giovedì 7 novembre 2013

Piccolo mondo antico

Cari amici lettori,
come state? Spero che l'autunno vi stia portando tanti bei momenti letterari... 
Oggi voglio parlarvi di un autore e di un libro che, almeno una volta nella vita, va letto: Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro. 
Mi rendo conto che possa sembrare una scelta "fuori moda" ma avevo voglia di curiosare nel mondo di questo autore, soprattutto dopo aver trascorso un meraviglioso w-e vicentino, patria natale dello scrittore.


Scheda tecnica: numerosissime le edizioni di questa opera, tra cui quella che vi propongo io, ossia una edizione del 1982 della De Agostini (che ho comprato spulciando in un mercatino del libro usato). Scritto nel 1895 da Fogazzaro, è considerata l'opera più importante tra i romanzi da lui composti.
Romanzo che ha ricevuto moltissimi plausi, sia dalla critica sia dal pubblico e che è stato persino riadattato per uno sceneggiato televisivo.

Ambientato in un piccolo paese della Valsolda, in provincia di Como, il romanzo trae forza dalla continua presenza della Storia nell'ordito della vicenda. I fatti narrati, infatti, presentano come importante retroscena la seconda metà dell'Ottocento, in particolare gli anni che vanno dal 1850 (poco dopo i famosi moti del 1848) fino al 1859 con l'approssimarsi della seconda guerra di indipendenza che si concluderà, poco dopo, con l'Unità d'Italia. Eventi macroscopici legati alle sorti di un'intera nazione - in procinto di nascere - si fondono quindi con le vicende dei protagonisti e degli abitanti del nostro piccolo mondo antico.
Lo scrittore descrive la forza e la passione dell'amore tra i due protagonisti, Franco e Luisa, che decidono di sposarsi nonostante le minacce della nonna di lui, la Marchesa Orsola Maironi, e di trasferirsi in una modesta dimora sostenuti e sostentati dal generoso zio di Luisa, Piero.
Le vite dei due protagonisti si intrecciano con numerosi altri personaggi che il Fogazzaro introduce magistralmente e che ci regalano un fermo immagine meraviglioso di un popolo e di una zona che l'autore conosceva molto bene - vi aveva trascorso molti anni di vita - e che amava intensamente.
Gli slanci passionali di Franco e la brillante intelligenza di Luisa condurranno i due giovani a numerosi scontri e a intensi confronti, riconciliati dall'amore per la loro adorata figlioletta Maria.
Dalle guardie austriache ai tentativi di fuga in Piemonte, dalla passione tra un professore e una giovane amica di Luisa alle invidie e maldicenze paesane, dai maneggi della piccola nobiltà locale agli slanci patriottici di un gruppo di giovani.... questi alcuni degli elementi che hanno reso grande questo romanzo.
Fogazzaro dimostra non solo di conoscere a fondo la materia di cui parla ma, soprattutto, di essere in grado di scandagliare profondamente l'animo umano e saperne cogliere infinite sfumature, che ci restituisce attraverso una felice scrittura.
Consiglio a tutti di leggere questo romanzo, le edizioni economiche non mancano!
Non ve ne pentirete :)

Voto: 5 stelline